Come diventare un istruttore Real Ball Fitness professionista e fare apprezzare sempre di più le tue lezioni rimbalzanti
E’ da un po’ che avevo in mente questo argomento.
Di fatto la mia “fortuna” è che faccio questo lavoro dai tempi della “macarena” e in più ora che mi piace scrivere e mettere tutto nero su bianco, sto ancora più attento a quello che succede attorno a me.
Nel senso lavorativo ovviamente.
Sto più attento al rapporto con il cliente, con il titolare e sulle dinamiche che si creano.
Non è che sono diventato perfetto e fiscale (magari) però noto tante cose durante il lavoro e penso: “Questo è un problema che potrebbero avere altri istruttori…”.
Di fatto andando più nello specifico oggi voglio trattare un problema degli istruttori di Real Ball Fitness.
Dopo parecchi anni di corsi di formazione, molte cose andate bene, tante andate male, ho sbattuto e risbattuto la testa più volte però ho imparato tante cose.
E soprattutto le ho imparare da voi.
Perché io vedo tutti i vostri comportamenti e i vostri dubbi ma voi non potete vedervi tra voi, o comunque non con la stessa frequenza.
Comunque… sta di fatto che Real Ball Fitness è un programma divertente, musicale, rimbalzante e tutte quelle cose che già sapete.
Ma non è sempre Natale…
Perché in questi anni ho visto di tutto.
Ho visto gente appassionarsi all’inverosimile, ho visto gente scazzata e strafottente ai corsi di formazione.
Ho visto persone super-entusiaste per un mesetto poi scomparse nel nulla.
Ho visto persone iniziare ad insegnare Real Ball Fitness nel 2013 e non aver mai smesso, altre che mi hanno criticato proprio durante il corso di formazione (non in Italia, ero in Irlanda).
Ho visto quindi un po’ di tutto, e alla luce di queste esperienze oggi sono qui per darti delle dritte, per farti appassionare ancora di più a Real Ball Fitness, e soprattutto per fare in modo che tu possa continuare questo percorso il più possibile.
Il titolo dell’articolo non a caso è da ZERO a 100.
Se avete seguito i corsi di formazione con me di recente, sapete che dico sempre: “Oggi è il vostro giorno ZERO”.
Cioè il giorno da cui parte tutto.
Non importa da quanti anni esiste Real Ball Fitness per voi il giorno ZERO è quando tutto inizia.
E il 100 a cosa si riferisce?
Beh per me il 100 sarà la centesima lezione, dove tutto sarà diverso e avrai imparato molte cose.
Non importa se arriverai alla tua centesima lezione di Real Ball Fitness durante un anno o due, però diciamo che sarà il tuo obiettivo, la tua sfida e poi alla fine mi dirai com’è andata e se hai imparato nuove cose.
Perché parliamoci chiaro, frequentare un corso di formazione è il minore dei mali.
Ti presenti al corso di qualcosa che ti ha incuriosito, hai una nuova certificazione da mettere nel cassetto e sei a posto.
Però poi mettere in pratica il tutto non è proprio un gioco da ragazzi vero?
Infatti voglio soffermarmi proprio su questo punto: lo scoglio della prima lezione.
Se il giorno ZERO è la diretta del corso di formazione il giorno UNO è la lezione di presentazione del corso.
Quanto passa dal giorno ZERO al giorno UNO?
Beh ognuno ha i suoi tempi, non siamo tutti uguali.
Più tempo non significa che siamo rimbambiti, semmai che vogliamo fare le cose fatte bene.
Da tenere conto anche che veniamo tutti da mondi diversi.
Nei corsi di formazione di Real Ball Fitness ci sono le istruttrici di fitness, le insegnanti di danza, le istruttrici di pilates, le personal trainer, le curiose…
Tutte però hanno diritto al loro giorno UNO allo stesso modo, seppure con tempistiche diverse.
DAL GIORNO ZERO AL GIORNO UNO…
Alla luce di tutti questi anni di corsi di formazione, mi rendo conto che non solo lo spazio tra giorno ZERO e giorno UNO è diverso per tutte, ma per alcune non esiste proprio il giorno UNO.
Per quale motivo?
Beh qualcosa mi è venuto in mente.
- Magari l’istruttrice che ha seguito il corso è una collezionista di CERTIFICAZIONI.
Ho trattato ampiamente l’argomento che è stato pubblicato sia su una NEWSLETTER che sul Real Ball Fitness MAGAZINE numero 2.
In ogni caso l’obiettivo molto probabilmente non era insegnare Real Ball Fitness, ma avere una certificazione in più da “collezionare” insieme alle altre.Nulla contro le “collezioniste” se leggerai l’articolo sai che lo ero anch’io, però preferisco chi mette in pratica il metodo.
- Magari l’istruttrice ha fatto un passo indietro perché il sistema era “troppo complicato”.
Dunque cerca di capire il mio ragionamento mettendoti nei panni delle tue colleghe.
Non tutti abbiamo lo stesso Background, cioè le stesse esperienze e le stesse competenze.
Se sei un’insegnante di danza e anche istruttrice di fitness, non avrai grandi problemi a comprendere il metodo Real Ball Fitness.
Poi magari la “fatica” sarà studiare tutte le coreografie e organizzare la prima lezione, però in linea di massima non avrai grandi problemi.
Ma supponiamo che l’istruttrice in questione sia un’insegnante di pilates che non ha mai insegnato nulla a base musicale.
A questo punto tutto cambia completamente perché ha alcuni scogli in più da superare.
Magri conosce bene il corpo umano, la postura e altre cose però la musica diventa un ostacolo.
E’ un ostacolo che si può superare?
Ovviamente si.
Serve l’approccio giusto e la mentalità giusta.
Di certo non è che con un: “A me non riesce perché blah blah blah…” si risolve qualcosa.
Piuttosto la domanda è: “Cosa mi riesce peggio?” per poi concentrarsi sulle nostre lacune, cioè ciò che ci riesce peggio appunto.
Prima che inizi a dire: “Eh ma io non son portato, non ha mai fatto per me…”, ti ricordo (se non lo sai già) che sono stato negato tutta la vita nella scrittura.
Una prof. delle superiori una volta mi disse che scrivevo come uno studente scarso delle medie e a malapena ho fatto il tema della maturità.
Quindi non solo ero convinto di essere scarso ma me lo confermavano gli insegnanti.
Ora non è che son diventato improvvisamente Dante Alighieri per carità, però tentando e ritentando qualcosa ho imparato.
Detto questo se la musica non è il tuo forte… basta tentare e ritentare e insistere.
Il mondo è pieno di storie di persone che sono diventate bravissime in un campo in cui erano impedite.
Evidentemente perché si sono impuntate, e sicuramente ci hanno messo più tempo di quelli “più portati” ma hanno insistito talmente tanto da diventare persino più bravi di loro.
Quindi… se la musica non è il tuo forte, ora non hai più scuse.
- Magari l’istruttrice ha avuto altri impedimenti.
Tipo?
Il titolare o responsabile della palestra che non collaborava.Cioè forse l’istruttrice aveva tutto l’entusiasmo di questo mondo e si era studiata tutto quanto alla perfezione, però la palestra gli remava contro.Ho trattato ampiamente questo argomento nel libro LA BIBBIA DELLA SALA CORSI, però riassumo il tutto in un’unica frase che ritengo realissima.
Il successo dei nostri corsi è direttamente proporzionale al rapporto che abbiamo con il titolare/responsabile.
I dettagli del perché ovviamente sono nel libro.
- Magari l’istruttrice sta procrastinando.
Qualche anno fa quando ho letto la parola PROCRASTINARE ma sinceramente non sapevo cosa significasse per questo te lo spiego.Procrastinare: rimandare a un altro momento, differire.In pratica hai presente quando dici: “Lo farò quando avrò più tempo, quando sarò più pronto, quando sarà il momento giusto, quando mi verrà l’ispirazione…”.
E in pratica non combini nulla.
Se pensi di iniziare quando tutto sarà perfetto, ovviamente non inizierai mai.
L’ideale in questi casi è porsi un obiettivo e una data ben precisa.
E a quel punto tassativo, quel giorno si inizia..Quindi se hai già concluso il tuo giorno ZERO, fissa la data per il giorno UNO (la presentazione).
Che non è che deve essere da lì a una settimana, può essere quando vuoi tu.
Anche tra due mesi o tre, ma l’importante è che una volta fissata quella data la mantieni.
Nonostante tutto, nonostante l’ansia da prestazione, nonostante il “non sono ancora pronta”…
Se proverai questa cosa ti assicuro che poi quando tutto sarà terminato, sarà una soddisfazione.
Fammi sapere.
Ma andiamo avanti… perché molte di voi al giorno UNO ci sono arrivate e come.
Avete fatto anche bellissime foto e video che noi volentieri pubblichiamo sempre ovunque.
Nel frattempo volevo ricordarti che nei materiali del corso di formazione c’è una guida che si chiama: Start Up Real Ball Fitness, dove ci sono tantissime dritte su come organizzare la prima lezione.
Che insieme a questo articolo completeranno il tutto.
Quindi una volta arrivati al giorno UNO poi procede tutto sempre rose e fiori?
Ovviamente no.
A quel punto abbiamo superato lo scoglio che stava tra giorno ZERO e giorno UNO ed inizierà la “routine”.
Le tue allieve nell’arco di alcune lezioni inizieranno ad approcciare alla palla e ad imparare le coreografie, quindi a quel punto sarà il momento di cambiare qualcosa.
Possono essere nuove coreografie, nuove musiche, passi più danzati, passi più intensi.
Comunque nuove sfide che ti serviranno per stupirle.
Come gestire la classe all’interno di un anno “accademico”, con quali sfide, come gestire i nuovi clienti accontentando anche i “vecchi” lo trovi tutto spiegato nel Video Corso Real Ball Fitness POWER.
Si chiama POWER proprio perché ti farà mettere il turbo nelle tue lezioni di Real Ball Fitness.
Perché se sei arrivata al giorno UNO (complimenti a te) poi si presume che ci saranno il giorno 2-3-4-5-6-7-8-9… ecc. ecc…
Real Ball Fitness non è una lezione una TANTUM dove si ride un po’ e poi si torna alla “normalità”.
No, è un metodo che se applicato bene farà divertire le tue allieve per tutto l’anno, anzi per diversi anni.
Ovviamente devi mettere in pratica tutti i passaggi.
Non lo dico per presunzione, lo dico per esperienza.
Io in primis anni fa ero al mio giorno ZERO poi sono arrivato al giorno UNO, e ora facendo i conti ho tagliato il traguardo del giorno 1000.
E tu a che punto sei? J
Grazie per aver letto questo articolo.
Mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi, per me è importante.
I vostri commenti/recensioni finiranno nel Real Ball Fitness MAGAZINE e nella prossima NEWSLETTER.
Al prossimo articolo.
Salvo Oliverio
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